Abstract

Le asimmetrie da Iperplasia Condilare e Monolaterale. L'Ortodontista ed il Chirurgo Maxillo-Facciale insieme per una diagnosi precoce e una terapia rapida e duratura

La patologia postnatale non neoplastica più comune dell'articolazione temporomandibolare è l’iperplasia condilare (CH). La CH è caratterizzata da un'asimmetria facciale progressiva e da una malocclusione da crescita unilaterale del condilo mandibolare per eccessiva crescita della cartilagine documentabile mediante scintigrafia ossea. Di solito è unilaterale e può presentarsi a qualsiasi età in maschi e femmine. Per fermare il processo di asimmetria progressiva è necessaria la rimozione del sito di crescita del condilo. Esiste un dibattito, tuttavia, per quanto riguarda la gestione dell'asimmetria facciale e della malocclusione risultanti. La soluzione più comune è una complessa chirurgia ortognatica. Recentemente, è stato dimostrato che la rimozione del solo sito di crescita patologico è seguita da un rimodellamento facciale spontaneo che tende a ritornare alla struttura originale. Il processo avviene con l'ausilio di apparecchi intro orali e fisioterapia che consentono al sistema propriocettivo di guidare lo scheletro facciale verso la sua struttura originale. Saranno discussi i sintomi, i segni clinici, le indagini strumentali, la classificazione e il trattamento orientato al paziente sulla base di oltre 150 casi trattati.


Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di definire l'iperplasia condilare
Dopo la tua relazione sarai in grado di Riconoscere e diagnosticare l'asimmetria facciale riconducibile a iperplasia condilare
Dopo la tua relazione sarai in grado di proporre un piano di trattamento ortodontico-chirurgico indicato